REGOLAMENTO DI ISTITUTO

REGOLAMENTO D'ISTITUTO
2025 - 2028
Approvato dal Consiglio di Istituto delibera n. 13 del 23.09.2025
Principi generali
Il presente Regolamento d’Istituto disciplina i diritti, i doveri e le norme di comportamento che regolano
la vita scolastica, al fine di garantire il buon funzionamento dell’Istituzione, la qualità delle relazioni
educative e la convivenza civile.
Esso si applica alle Studentesse e studenti, in conformità con quanto previsto dallo Statuto delle
studentesse e degli studenti (D.P.R. 249/1998, come modificato dal D.P.R. 235/2007), dalla Legge 1
ottobre 2024, n. 150, e dalle disposizioni vigenti in materia di valutazione del comportamento; al
Personale docente e personale ATA, in relazione ai doveri connessi all’esercizio delle funzioni
istituzionali, alle norme contrattuali di riferimento e al rispetto del patto educativo di corresponsabilità.
Il Regolamento è pertanto da intendersi come quadro normativo di riferimento per tutta la comunità
scolastica, ispirato ai principi di legalità, rispetto reciproco, responsabilità, trasparenza e collaborazione.
CAPO I
REGOLE DI COMPORTAMENTO DEGLI STUDENTI
RELAZIONI INTERPERSONALI
Le studentesse e gli studenti sono tenuti ad avere nei confronti del capo d’Istituto, dei docenti, del
personale tutto della scuola e dei loro compagni lo stesso rispetto, anche formale, che chiedono per se
stessi. Gli studenti si devono comportare in modo corretto. Non sono ammesse forme di aggressività
verbale o fisica, nonché di intimidazione verso altri soggetti.
Le studentesse e gli studenti devono recarsi, senza disturbare, in palestra o nei laboratori
accompagnati dal docente.
Le studentesse e gli studenti devono prestare attenzione alle lezioni e svolgere puntualmente le attività
scolastiche ottemperando alle disposizioni dei docenti. Gli studenti devono collaborare con i docenti,
con il personale ausiliario e amministrativo nonché con l’ufficio di dirigenza per il conseguimento delle
finalità della scuola e degli obiettivi didattico-educativi individuati dal Collegio dei docenti.
INGRESSO A SCUOLA DEGLI STUDENTI
L’ingresso a scuola deve avvenire in maniera ordinata e sollecita, in modo da essere presenti in aula
all’inizio delle lezioni. Le studentesse e gli studenti sono tenuti a indossare un abbigliamento consono
all’ambiente scolastico.
L’ingresso posticipato deve essere autorizzato dalla Dirigente o dai suoi Collaboratori e annotato dagli
insegnanti sul registro di classe. L’alunno entrerà in classe al cambio dell’ora.
Dopo tre ritardi non giustificati, lo studente dovrà essere giustificato personalmente dal genitore o da
chi ne fa le veci entro il giorno scolastico successivo.
I ritardi e le irregolarità nella frequenza incideranno negativamente sulla valutazione del
comportamento. Inoltre, per gli studenti e le studentesse del triennio finale, tali comportamenti
influiranno anche sull’attribuzione del credito scolastico, in conformità ai criteri stabiliti nel P.T.O.F.
In caso di improvvisa assenza del docente in servizio e qualora si presentassero difficoltà nella
sostituzione, l'eventuale posticipo dell'ingresso a scuola sarà comunicato tempestivamente tramite
annotazione sul registro elettronico.
UTILIZZO DEI DISTRIBUTORI AUTOMATICI
L’accesso ai distributori è consentito solo prima dell’inizio delle attività didattiche (8:15) e durante
l’intervallo.
E’ vietato usufruire dei distributori durante l’attività didattica, ovunque svolta (aule, laboratori,
palestra, auditorium, pinacoteca, biblioteca), tranne in casi eccezionali e su permesso accordato
dall’insegnante che se ne assume la piena responsabilità. Permane, la regola di autorizzare l’uscita solo
di un/a alunno/a per classe e alla volta, a prescindere dal motivo per il quale si chiede di allontanarsi.
Alle studentesse e agli studenti non è consentito accedere ai distributori automatici durante i transiti
da un settore all’altro per lo svolgimento delle attività didattiche.
La consumazione degli alimenti e delle bevande è ammessa solo nei pressi dei distributori stessi.
Qualunque danno dovesse essere cagionato ai distributori comporterà, oltre all’applicazione del
provvedimento disciplinare, l’obbligo del risarcimento del danno eventualmente prodotto.
USCITA DURANTE LE ORE DI LEZIONE
Durante le ore di lezione, in caso di necessità, possono essere concessi brevi permessi di uscita per
recarsi ai servizi igienici, limitatamente a un solo alunno per volta.
Durante l’apertura dei servizi, le porte degli antibagni devono rimanere sempre aperte e il
Collaboratore scolastico di riferimento vigilerà sull’area, segnalando tempestivamente alla Dirigente
scolastica al Responsabile di sede eventuali comportamenti non corretti da parte degli alunni.
Al termine di ogni ora di lezione, in attesa del docente dell’ora successiva, Le studentesse e gli studenti
devono rimanere in aula, mantenendo un comportamento rispettoso e conforme alle regole della civile
convivenza.
È severamente vietato uscire dall’aula senza l’autorizzazione del docente e allontanarsi dall’edificio
scolastico senza permesso.
In caso di improvvisa assenza del docente in servizio e qualora si presentassero difficoltà nella
sostituzione, l'eventuale l’anticipo dell'uscita da scuola sarà comunicato tempestivamente tramite
annotazione sul registro elettronico.
RICREAZIONE
La ricreazione ha una durata di quindici minuti, dalle ore 11:10 alle ore 11:25. Al termine, segnalato
dal suono della campanella, le alunne e gli alunni devono rientrare tempestivamente in classe. La
sorveglianza è garantita dai docenti in servizio, nonché dai collaboratori scolastici.
Le studentesse e gli studenti sono tenuti a utilizzare i servizi igienici del proprio piano, salvo nei plessi
in cui ciò non sia possibile per ragioni logistiche.
Durante la permanenza a scuola, e quindi anche nel corso della ricreazione, è vietato intrattenere
contatti non autorizzati con persone estranee all’Istituto.
Inoltre, durante l’intervallo, e comunque in assenza dei docenti, è altresì vietato utilizzare le lavagne
interattive delle aule e i computer dei laboratori, accedere in palestra, in auditorium ed utilizzare le
attrezzature sportive.
È vietato abbandonare rifiuti al di fuori degli appositi contenitori. Le studentesse e gli studenti sono
tenuti a rispettare le norme relative alla raccolta differenziata, in quanto dovere civico e gesto di
responsabilità verso l’ambiente e la comunità scolastica.
USO DI SMARTPHONE, SMARTWATCH E ALTRI DISPOSITIVI ELETTRONICI
Alla luce della vigente normativa, circolare n. 3292 16 giugno 2025, è vietato l’utilizzo di smartphone,
smartwatch durante lo svolgimento dell’attività didattica compresa la ricreazione, allo scopo di
favorire la concentrazione e l'apprendimento, prevenire il cyberbullismo e promuovere la
socializzazione reale degli studenti.
L’utilizzo di tali dispositivi è consentito esclusivamente se previsto dal Piano Educativo
Individualizzato (PEI) o dal Piano Didattico Personalizzato (PDP) come supporto, rispettivamente, agli
alunni e alle alunne con disabilità, con disturbi specifici di apprendimento, o motivi sanitari,
comprovato da apposita documentazione.
Durante le ore di lezione, i dispositivi sopra indicati devono essere rigorosamente spenti per non
interferire con lo svolgimento delle attività didattiche e per rispettare la normativa vigente in materia
di privacy. Essi devono essere riposti negli appositi contenitori predisposti dalla scuola e ritirati
esclusivamente al termine delle lezioni.
Nel caso in cui le attività si svolgano in luoghi diversi dalla propria classe, come la palestra o i
laboratori, i dispositivi saranno trasportati in tali ambienti e riposti sempre negli spazi appositi.
L’Istituto declina ogni responsabilità per il danneggiamento o eventuale sottrazione di cellulari e/o
altri dispositivi elettronici indebitamente sottratti.
DIVIETO DI FUMO
È assolutamente vietato fumare, comprese sigarette elettroniche, all'interno di tutti i locali scolastici e
negli spazi esterni ad essi pertinenti.
L’inosservanza delle normative vigenti in materia di divieto di fumo negli ambienti chiusi e negli spazi
all’aperto comporterà l’applicazione delle previste sanzioni e influirà negativamente anche
sull’attribuzione del voto di condotta e del credito scolastico, in conformità ai criteri stabiliti nel Piano
Triennale dell’Offerta Formativa (P.T.O.F.)
USCITA DALLA SCUOLA
Le classi si avvieranno all’uscita accompagnate dal docente dell’ultima ora.
Le richieste di uscita anticipata per motivi eccezionali e documentabili saranno considerate
esclusivamente se presentate alla Dirigente scolastica o ai suoi collaboratori entro la fine della prima
ora di lezione. Nel caso di alunne e alunni minorenni, la richiesta dovrà essere sottoscritta da uno dei
genitori o da chi esercita la potestà genitoriale, i quali provvederanno anche al ritiro dell’alunna/o. La
richiesta può avvenire tramite consenso telefonico per i maggiorenni, ma deve comunque essere
sempre confermata e verificata.
Non sarà consentito che un minorenne sia prelevato da una persona diversa dagli esercenti la patria
potestà, salvo che quest'ultimi non abbiano delegato espressamente la persona in questione mediante
un'autorizzazione scritta e firmata.
In caso di imprevista assenza del docente dell’ultima ora e qualora si verificassero difficoltà nella
sostituzione, l'uscita anticipata sarà tempestivamente annotata nel registro elettronico.
Gli studenti pendolari possono richiedere l’autorizzazione per l’entrata posticipata o l'uscita anticipata,
qualora gli orari dei mezzi di trasporto, debitamente accertati dalla scuola, risultino incompatibili con
l'orario scolastico.
Per tutti gli alunni, le uscite anticipate non giustificate, insieme alle irregolarità nella frequenza,
influiranno negativamente sul voto di condotta. Inoltre, per gli alunni del triennio conclusivo, queste
influiranno anche sull’attribuzione del credito scolastico, secondo quanto stabilito dai criteri
contenuti nel Piano Triennale dell'Offerta Formativa (P.T.O.F.).
ASSENZE
Le studentesse e gli studenti sono tenuti a frequentare regolarmente le lezioni e a impegnarsi
attivamente nello studio. Le alunne e gli alunni che risultano assenti devono giustificare l’assenza
tempestivamente, e comunque non oltre il terzo giorno successivo al rientro a scuola, utilizzando il
libretto web disponibile sul registro elettronico. In caso di mancata giustificazione entro i termini
previsti, l’Ufficio di Dirigenza sarà informato, e a discrezione di quest’ultimo, sarà autorizzata
l'eventuale ammissione in classe.
Gli studenti maggiorenni hanno diritto di autogiustificarsi. Per gli studenti minorenni, le giustificazioni
devono essere firmate dall’esercente la patria potestà, da uno dei genitori o da un delegato, che avrà
sottoscritto la giustificazione sul libretto personale.
La giustificazione dovrà essere effettuata esclusivamente attraverso l'account e la password del
genitore. Il genitore si assume la piena responsabilità per l'accuratezza della giustificazione. Ogni
eventuale uso improprio dell'accesso da parte dello studente, senza la supervisione del genitore,
comporta responsabilità diretta da parte di quest'ultimo e applicazione della prevista sanzione nei
confronti dello studente.
Le assenze saranno giustificate dal docente della prima ora, che provvederà a segnalarle nel registro di
classe. Nel caso in cui l’alunno/a non esibisca la giustificazione nei termini stabiliti, il docente avviserà
tempestivamente il coordinatore, che provvederà a informare la famiglia.
Le assenze collettive non saranno ritenute giustificate. In caso di astensione collettiva dalle lezioni,
ogni studente dovrà presentare una dichiarazione di consapevolezza firmata dal genitore o da chi ne fa
le veci.
Se un alunno/a è stato assente per motivi differenti da quelli che hanno determinato l’astensione
collettiva, sarà necessaria una documentazione probatoria aggiuntiva.
Per tutti gli alunni e le alunne, le assenze collettive ingiustificate e le irregolarità nella frequenza
influiranno negativamente sull’attribuzione del voto di condotta. Inoltre, per gli alunni del triennio
conclusivo, queste influiranno negativamente sull’attribuzione del credito scolastico, secondo quanto
previsto dai criteri contenuti nel Piano Triennale dell'Offerta Formativa (P.T.O.F.)
USO DELLE STRUTTURE SCOLASTICHE E TUTELA DEI BENI PERSONALI
All’interno dell’Istituto gli alunni devono tenere sempre un comportamento corretto e rispettoso.
Devono rispettare l'integrità dei beni mobili e immobili della scuola, tra cui pareti, porte, bagni,
arredi, attrezzature didattiche e sportive, e qualsiasi altra risorsa scolastica.
Gli studenti sono individualmente e/o collettivamente responsabili dei danni arrecati al patrimonio
scolastico. Qualora non sia possibile identificare l'autore del danno, la classe o le classi coinvolte
risponderanno in solido per i danni.
È vietato l'uso improprio dell'ascensore e delle scale antincendio, che devono essere sempre
mantenuti liberi e accessibili, per garantire il regolare deflusso in caso di emergenza.
L’utilizzo della biblioteca, dei laboratori, della palestra e degli impianti sportivi all'aperto è
regolato da specifici regolamenti interni, che ogni alunno/a è tenuto a osservare scrupolosamente.
È vietato consumare bevande o altri alimenti nei laboratori, in palestra ed in auditorium.
L’Istituto declina ogni responsabilità per il danneggiamento o eventuale sottrazione di beni personali.
ASSEMBLEE DI CLASSE E D’ISTITUTO
È consentito svolgere un’assemblea di classe e un’assemblea d’Istituto una volta al mese, con
l'esclusione del mese conclusivo dell'anno scolastico
L’assemblea di classe non può essere tenuta sempre lo stesso giorno della settimana durante l’anno
scolastico.
Il docente in servizio nella classe può chiedere di assistere all’assemblea di classe.
L’assemblea di classe può essere sospesa dal docente in servizio in quelle ore nella classe, qualora se ne
ravvisi l’irregolare svolgimento, significando che il comportamento tenuto possa arrecare danno alle
cose o alle persone o essere di disturbo allo svolgimento delle lezioni delle altre classi.
Possono assistere all'assemblea d'Istituto il Dirigente Scolastico o un suo delegato, nonché tutti i
docenti che lo desiderano.
Le assemblee di classe e d’Istituto costituiscono un diritto fondamentale degli studenti, il cui esercizio
deve essere garantito dal personale docente nel rispetto della normativa vigente. È auspicabile che la
loro programmazione avvenga in giorni e orari differenti nel corso dell’anno scolastico, in modo da
assicurare un’equilibrata distribuzione del carico orario tra le diverse discipline e da evitare che alcune
materie risultino sistematicamente penalizzate.
Ogni richiesta di assemblea di classe o d'Istituto, firmata dai rappresentanti degli studenti, deve essere
presentata per iscritto almeno cinque giorni prima della data prevista, indicando gli argomenti
all'ordine del giorno. Per tutto ciò che non è specificamente trattato dal presente regolamento, si fa
riferimento alla normativa vigente in materia.
USCITE DIDATTICHE, VISITE GUIDATE E VIAGGI D’ISTRUZIONE
Le uscite didattiche, le visite guidate e i viaggi d’istruzione sono programmati e deliberati dai Consigli
di Classe, nell’ambito della progettazione educativa e formativa dell’istituto, pertanto le esperienze
sono da considerarsi attività didattiche a tutti gli effetti.
I viaggi di integrazione culturale possono essere realizzati previa adesione di almeno la metà più uno
degli studenti della classe interessata e in presenza di un numero adeguato di docenti accompagnatori
disponibili.
Durata e mete
Ai Consigli di Classe è lasciata libertà di progettare attività sul territorio nazionale e/o internazionale,
nel rispetto delle finalità didattiche e culturali previste dal Piano dell’Offerta Formativa.
Durante lo svolgimento delle visite, gli studenti sono tenuti a mantenere un comportamento corretto e
responsabile, attenendosi scrupolosamente alle indicazioni fornite dai docenti accompagnatori, dalle
guide, dagli istruttori, dai responsabili delle strutture ospitanti e del trasporto.
Le studentesse e gli studenti sono responsabili degli eventuali danni arrecati alle strutture e ai beni
comuni e ai mezzi di trasporto, per i quali si rimanda alla tabella delle sanzioni.
VOTO DI COMPORTAMENTO
Con l’introduzione della legge n. 150 del 1° ottobre 2024 “Revisione della disciplina in materia di
valutazione delle studentesse e degli studenti, di tutela dell’autorevolezza del personale scolastico nonché
di indirizzi scolastici differenziati”, al fine di ripristinare la cultura del rispetto, di affermare
l'autorevolezza dei docenti delle istituzioni scolastiche secondarie di primo e secondo grado del
sistema nazionale di istruzione e formazione, di rimettere al centro il principio della responsabilità e di
restituire piena serenità al contesto lavorativo degli insegnanti e del personale scolastico, nonché al
percorso formativo delle studentesse e degli studenti nella Scuola secondaria di secondo grado, la
valutazione ha subito le seguenti modifiche:
- qualora il voto di comportamento sia inferiore ai 6/10, il Consiglio di Classe dovrà deliberare la
non ammissione all’Esame di Stato o alla classe successiva;
- qualora il voto di comportamento sia uguale ai 6/10, il Consiglio di Classe dovrà sospendere il
giudizio e assegnare un elaborato critico in materia di cittadinanza attiva e solidale.
La tematica di tale elaborato sarà definita dal consiglio di classe nel corso dello scrutinio finale.
L'assegnazione dell'elaborato unitamente ad eventuali ulteriori indicazioni su tempi e modalità
di consegna, sarà comunicata al candidato entro il giorno successivo allo scrutinio. Il colloquio
dell’esame conclusivo avrà altresì a oggetto la trattazione di questo elaborato.
In caso di mancata consegna di tale elaborato o di valutazione insufficiente, lo studente con
sospensione di giudizio non sarà ammesso alla Classe successiva;
- un voto di comportamento ≥ 9/10 rappresenta l’unica condizione necessaria per
l’assegnazione del massimo credito scolastico a partire dalla classe terza.
Nel caso in cui studenti di classe V della Scuola Secondaria di Secondo grado abbiano ottenuto un voto
di comportamento uguale ai 6/10, il Consiglio di Classe assegnerà un elaborato critico in materia di
cittadinanza attiva e solidale, da discutere in sede di colloquio dell’Esame conclusivo del ciclo di studi.
Il voto di comportamento concorre all’assegnazione del Credito Scolastico in vista dell’Esame
conclusivo del ciclo di studi.
Interventi in materia di attribuzione del voto di comportamento:
- in caso di sospensione fino a due giorni dalle attività didattiche, lo studente dovrà
seguire delle attività di approfondimento su contenuti relativi al comportamento sanzionato;
- in casi di sospensione superiore ai due giorni dalle attività didattiche, lo studente
sanzionato dovrà seguire attività di cittadinanza solidale presso strutture convenzionate, attività per le
quali sono previste opportune coperture assicurative;
- l’attività di cittadinanza solidale potrà proseguire oltre la durata della sospensione, se il
Consiglio di Classe lo riterrà opportuno.
L’art. 3 della legge prevede inoltre uno specifico risarcimento danni a favore dell’istituzione scolastica,
quantificato da un minimo di € 500 ad un massimo di € 10.000,00, nel caso di condanna per reati
commessi in danno di un dirigente scolastico o di un membro del personale docente o ATA della scuola,
a causa o nell’esercizio del suo ufficio o delle sue funzioni.
CAPO II
SANZIONI
Le sanzioni hanno finalità educativa e puntano alla crescita e al recupero dello studente. Ogni studente
ha diritto al contraddittorio prima dell’irrogazione della sanzione, in sede di consiglio di classe
straordinario. In caso di recidiva, si applica la sanzione più grave. È possibile la conversione delle
sanzioni in attività a favore della comunità scolastica.
Le sospensioni fino a 2 giorni prevedono un’ attività di riflessione o elaborati di approfondimento
educativo deciso dal consiglio di classe; oltre 2 giorni verrà svolta un’attività di cittadinanza solidale in
collaborazione con enti, associazioni o scuola.
Per quanto non espressamente previsto nel presente regolamento, si fa riferimento alle norme dello
Statuto degli Studenti e delle studentesse (DPR 249/1998, come modificato e integrato dal DPR
235/2007 e successive integrazioni).
I comportamenti che possono configurare mancanze disciplinari e le relative sanzioni collegate sono
individuate nelle tabelle A, B e C allegate al presente regolamento.
TABELLA A – INFRAZIONI DISCIPLINARI E RELATIVE AZIONI E SANZIONI
TABELLA A – INFRAZIONI LIEVI
DOVERE INFRAZIONE SANZIONE ORGANO
COMPETENTE
Rispetto
degli altri
Ritardi, mancata
giustificazione assenze,
disturbo alle lezioni
1. Richiamo verbale
2. Nota disciplinare sul registro
cartaceo ed elettronico
3. Convocazione dei genitori /
tutori
Coordinatore di
classe / Docente
/ DS
Rispetto
delle
strutture
Mancata cura degli spazi e
dei beni comuni
1. Pulizia o riordino
2. Attività riparativa
3. Eventuale nota disciplinare
sul registro cartaceo ed
elettronico
4. Convocazione genitori/tutori
Coordinatore di
classe / Docente
/ Collaboratore
DS
Rispetto
impegni
scolastici
Mancata giustificazione
assenze
Mancato svolgimento
ripetuto dei compiti o
inosservanza consegne
1. Richiamo verbale
2. Annotazione sul registro
elettronico
3. Convocazione dei genitori /
tutori
Docente/
Coordinatore di
classe / Consiglio
di Classe
TABELLA B – INFRAZIONI GRAVI
DOVERE INFRAZIONE SANZIONE EDUCATIVA ORGANO
COMPETENTE
Rispetto degli
altri
Comportamenti
irrispettosi e uso di
linguaggio offensivo
nei confronti di ogni
componente della
comunità scolastica
anche online
Atti o parole che
consapevolmente
tendono a emarginare
altri studenti
Violenza verbale o
fisica, insulti gravi
Pericolo grave per
l’incolumità altrui,
aggressioni
1. Nota disciplinare sul registro
cartaceo ed elettronico
2. Convocazione dei genitori /
tutori
1. Nota disciplinare sul
registro cartaceo ed
elettronico
2. Convocazione dei genitori /
tutori
3. Attività di riflessione,
mediazione tra studenti e
progetto di cittadinanza
attiva
1. Nota disciplinare sul
registro cartaceo ed
elettronico
2. Ammonizione del dirigente
3. Convocazione dei genitori /
tutori
4. Sospensione dalle attività
didattiche e partecipazione
a attività educative
obbligatorie; esclusione da
viaggi/uscite didattiche
1. Nota disciplinare sul
registro cartaceo ed
elettronico
2. Ammonizione del dirigente
3. Convocazione dei genitori /
tutori
4. Sospensione oltre i due
giorni dalle attività
Docente / Consiglio di
Classe
Docente/ DS
Consiglio di Classe/
Referente del bullismo
e cyberbullismo
Docente / DS
Consiglio di Classe /
Consiglio d’Istituto
Docente / DS
Consiglio di Classe /
Consiglio d’Istituto
didattiche e partecipazione
a attività educative
obbligatorie; esclusione da
viaggi/uscite didattiche
Sicurezza e
salute
Violazioni reiterate
della sicurezza, dei
regolamenti di
laboratorio,
auditorium, palestra,
biblioteca e degli
spazi attrezzati,
1. Nota disciplinare sul
registro cartaceo ed
elettronico
2. Ammonizione del dirigente
3. Convocazione dei genitori /
tutori
4. Sospensione oltre i due
giorni dalle attività
didattiche e partecipazione
a attività educative
obbligatorie; esclusione da
viaggi/uscite didattiche
Docente / DS
Danneggiamenti gravi
o rischio grave per la
salute
1. Nota disciplinare sul
registro cartaceo ed
elettronico
2. Ammonizione del dirigente
3. Convocazione dei genitori /
tutori
4. Sospensione oltre i due
giorni dalle attività
didattiche e partecipazione
a attività educative
obbligatorie; esclusione da
viaggi/uscite didattiche
Docente / DS
Consiglio di Classe /
Consiglio d’Istituto
Strutture e
attrezzature
Uso improprio o
danneggiamento
1. Nota disciplinare sul
registro cartaceo ed
elettronico
2. Ammonizione del
dirigente
3. Sospensione dalle attività
didattiche e
partecipazione a attività
educative obbligatorie;
esclusione da
viaggi/uscite didattiche
Docente / DS
Consiglio di Classe /
Consiglio d’Istituto
Reiterati atti di
danneggiamento
volontario
1. Nota disciplinare sul
registro cartaceo ed
elettronico
2. Ammonizione del
dirigente
Docente / DS
Consiglio di Classe /
Consiglio d’Istituto
3. Sospensione oltre i due
giorni dalle attività
didattiche e
partecipazione a attività
educative obbligatorie;
esclusione da
viaggi/uscite didattiche
Danneggiamenti
gravi o reiterati
1. Nota disciplinare sul
registro cartaceo ed
elettronico
2. Ammonizione del
dirigente
3. Convocazione dei genitori
/ tutori
4. Sospensione oltre i due
giorni dalle attività
didattiche e
partecipazione a attività
educative obbligatorie;
esclusione da
viaggi/uscite didattiche
Docente / DS
Consiglio di Classe /
Consiglio d’Istituto
Uso dispositivi
elettronici
Uso di smartphone e
smartwatch e
dispositivi elettronici
non autorizzati
durante lo
svolgimento
dell’attività didattica
compresa la
ricreazione
1. Richiamo verbale
2. Nota disciplinare sul registro
cartaceo ed elettronico
3. Convocazione dei genitori /
tutori
4. Sospensione dalle attività
didattiche e partecipazione a
attività educative
obbligatorie; esclusione da
viaggi/uscite didattiche
Docente / DS
Consiglio di Classe /
Consiglio d’Istituto
TABELLA C – SANZIONI PECUNIARIE
DOVERE INFRAZIONE SANZIONE ORGANO
COMPETENTE
Norme di
sicurezza e salute
Fumo (sigarette e
sigarette elettroniche)
in locali/spazi
all’aperto di pertinenza
Sanzione pecuniaria prevista
dalla legge (€27,50 – €275)
Referente Fumo
/DS
Strutture e
attrezzature
Danni da negligenza e
trascuratezza
Riparazione del danno e
contributo proporzionato al
danno
DS / Ente locale
CAPO III
IMPUGNAZIONI
Contro le sanzioni disciplinari è ammesso ricorso, da parte di chiunque vi abbia interesse, entro
quindici giorni dalla comunicazione della loro irrogazione, all’Organo di Garanzia interno alla scuola.
ORGANO DI GARANZIA
L’Organo di Garanzia interno alla scuola è composto dalla Dirigente Scolastica, che ne assume la
presidenza, da un docente designato dal Consiglio di Istituto, da un genitore e da uno studente eletti,
rispettivamente, dai genitori e dagli alunni. Per ciascuna componente, ad esclusione del Presidente,
viene designato anche un membro supplente che subentra in caso di assenza o incompatibilità del
titolare. La designazione dei componenti dell’Organo di garanzia è annuale ed avviene da parte degli
Organi Collegiali competenti entro il 30 ottobre di ciascun anno scolastico. Fino a tale nuova
designazione annuale dei propri componenti l’Organo di Garanzia rimane in funzione con i componenti
eletti nell’anno scolastico precedente.
Contro le sanzioni disciplinari è ammesso ricorso, entro e non oltre 15 giorni dalla avvenuta notifica,
da parte dei genitori e degli alunni maggiorenni ( art.4 Statuto delle studentesse e degli studenti (D.P.R.
249/1998, come modificato dal D.P.R. 235/2007) )
L’Organo di Garanzia interno decide in via definitiva entro il termine di 10 giorni dall'acquisizione del
ricorso (fa fede la data di acquisizione al protocollo d’Istituto).
L’Organo di Garanzia Interno decide; anche nei conflitti che sorgono all’interno della scuola, in merito
all’applicazione del presente regolamento e dello Statuto delle Studentesse e degli Studenti.
REGOLAMENTO DELL’ORGANO DI GARANZIA
Qualora l’avente diritto avanzi ricorso, che deve essere presentato per iscritto all’Ufficio Protocollo
dell’Istituto, il Presidente dell’Organo di Garanzia, preso atto dell’istanza inoltrata, dovrà convocare
mediante lettera i componenti dell’Organo e dare esito al ricorso entro e non oltre 10 giorni dalla
presentazione del ricorso medesimo (fa fede la data di acquisizione al protocollo d’Istituto).
La convocazione dell’Organo di Garanzia spetta al Presidente, che provvede a designare, di volta in
volta, il segretario verbalizzante. L’avviso di convocazione va fatto ai membri dell’Organo, per iscritto,
almeno 4 giorni prima della seduta.
Per la validità della seduta è richiesta la presenza della metà più uno dei componenti. Il membro,
impedito ad intervenire, deve far pervenire al Presidente dell’Organo di Garanzia, possibilmente per
iscritto, prima della seduta la motivazione giustificativa dell’assenza.
Ciascun membro dell’Organo di Garanzia ha diritto di parola e di voto; l’espressione del voto è palese e
non è prevista l’astensione. Per la validità delle determinazioni è sufficiente la metà più uno dei
componenti presenti. In caso di parità di voti il voto del Presidente ha valore doppio. Il Presidente, in
preparazione dei lavori della seduta, deve accuratamente acquisire tutti gli elementi utili allo
svolgimento dell’attività dell’Organo finalizzata alla puntuale considerazione dell’oggetto della
convocazione. L’esito del ricorso va comunicato per iscritto all’interessato.
ORGANO DI GARANZIA REGIONALE
Gli studenti, o chiunque ne abbia interesse, possono inoltrare reclamo all’Organo di Garanzia Regionale
in caso di non corretta applicazione della normativa e dei regolamenti. (Art. 5 D.P.R. 21 Novembre
2007, n. 235).
L’Organo di Garanzia Regionale è composto da due studenti designati dal coordinamento regionale
delle consulte provinciali degli studenti, da tre docenti e da un genitore designati nell’ambito della
comunità scolastica regionale ed è presieduto dal Direttore dell’Ufficio Scolastico Regionale.
CAPO IV
PERSONALE DOCENTE
I docenti sono tenuti a trovarsi in classe alle ore 8.10, 5 minuti prima dell’inizio delle lezioni.
Il docente della prima ora deve tempestivamente segnalare, sia sul registro di classe cartaceo sia sul
registro di classe elettronico, gli alunni assenti, controllare quelli dei giorni precedenti e registrare su
entrambi i registri l’avvenuta o la mancata giustificazione. Il docente segnalerà al coordinatore di
classe il nominativo dell’alunno che dopo tre giorni dal rientro continua ad essere sprovvisto di
giustificazione.
In caso di ingresso posticipato e uscita anticipata autorizzati di un’alunna o alunno, il docente deve
segnalarne tempestivamente l’orario di entrata/ uscita .
I docenti indicano sia sul registro di classe cartaceo sia sul registro di classe elettronico gli argomenti
delle lezioni svolte ed eventualmente i compiti assegnati.
Durante le ore di lezione i docenti non possono autorizzare l’uscita di più di un alunno per volta.
L’uso dei registri di classe, cartaceo ed elettronico, è riservato unicamente al personale docente.
Durante le ore di lezione non è permesso al docente di allontanarsi dalla propria aula se non per gravi
motivi. In tal caso deve accertarsi che alla sorveglianza della classe provveda un collega o il personale
ausiliario.
Il cambio dell’ora deve avvenire con la massima celerità per non lasciare gli alunni senza la dovuta
sorveglianza.
I docenti durante le ore a disposizione sono tenuti a rimanere in sala docenti per tutta la durata delle
stesse, rientrando queste nell’orario di servizio.
I docenti dell’ultima ora di lezione assisteranno all’uscita degli alunni e depositeranno il registro di
classe in sala docenti.
È fatto divieto assoluto, a chiunque, di fumare negli ambienti interni e negli spazi all’aperto di
pertinenza della scuola ai sensi della Legge n. 3 del 2003 e successive integrazioni.
I docenti accompagneranno gli allievi durante gli spostamenti dalle aule ai laboratori, all’auditorium,
alla palestra, agli impianti sportivi all’aperto all’interno dell'istituto e viceversa. Eventuali danni e
situazioni di pericolo riscontrate devono essere segnalati prontamente alla Dirigenza.
Lo studente ha diritto a una valutazione trasparente e tempestiva, volta ad attivare un processo di
autovalutazione che gli permetta di individuare i propri punti di forza e di debolezza e a migliorare il
proprio rendimento scolastico.
Le comunicazioni ai genitori riguardanti comportamenti indisciplinati o difficoltà nello studio devono
essere effettuate con equilibrio e ponderazione, evitando segnalazioni eccessive o non significative.
Si ritiene opportuno privilegiare il canale comunicativo attraverso il coordinatore di classe,
intervenendo tempestivamente solo nei casi in cui sia necessario instaurare un dialogo costruttivo e
una collaborazione efficace con le famiglie, al fine di favorire il successo formativo dello studente.
I docenti cercheranno di non sottoporre gli alunni a più di una verifica scritta nella stessa giornata, a
meno che non venga richiesta dalla classe.
I docenti devono avere un comportamento e un linguaggio consoni alla loro funzione. I docenti devono
consultare giornalmente il registro delle circolari.
I docenti sono tenuti a segnalare e registrare, sia sul registro cartaceo sia su quello elettronico,
possibili eventi anomali verificatisi durante l’attività scolastica. Tali segnalazioni devono essere
effettuate in modo tempestivo, oggettivo e nel rispetto della normativa sulla privacy.
Per tutto quanto non espressamente indicato si fa riferimento alle disposizioni legislative vigenti e al
CCNL Scuola.
CAPO V
PERSONALE NON DOCENTE
Il personale di segreteria curerà l’accoglienza al pubblico e la rapidità nell’espletamento delle pratiche
d’ufficio.
I collaboratori scolastici:
● non possono allontanarsi dal luogo di sorveglianza assegnato;
● devono segnalare alla Dirigente o ai suoi collaboratori, con la massima sollecitudine,
l’eventuale classe scoperta e assicurare, fino all’arrivo del docente, la vigilanza stessa;
● devono segnalare immediatamente alla Dirigenza eventuali furti o danni che si verifichino alle
suppellettili, attrezzature e dotazioni della scuola;
● devono aprire la mattina, prima dell’ingresso degli studenti, tutte le uscite di sicurezza, chiuse a
chiave o con inferriate mobili;
● devono effettuare il controllo degli ingressi, per motivi di sicurezza in maniera rigorosa e
continua non consentendo l’accesso di personale non autorizzato (in caso d’assenza di uno dei
collaboratori scolastici, la postazione dovrà essere tempestivamente coperta da un collega);
● devono verificare che gli studenti e le studentesse non utilizzino impropriamente le scale
antincendio
● devono controllare, al termine delle lezioni, che tutte le uscite e le finestre siano perfettamente
chiuse; devono concorrere all’accompagnamento degli alunni in occasione del loro
trasferimento dai locali della scuola ad altre sedi, anche non scolastiche.
Per tutto quanto non espressamente indicato si fa riferimento alle disposizioni legislative vigenti ed al
CCNL Scuola.
PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITÀ SCUOLA FAMIGLIA STUDENTE
(DPR 249/1998; Art. 3 DPR 21 novembre 2007, n. 235; Regolamento d’Istituto)
Il Patto Educativo di Corresponsabilità ha l’obiettivo esplicito di definire in maniera chiara e condivisa i
diritti e i doveri nel rapporto tra l’istituzione scolastica, le famiglie, le studentesse e gli studenti. Si basa
su un positivo dialogo fra tutti i soggetti coinvolti per una responsabile crescita qualitativa tesa a
garantire il successo educativo-formativo e a prevenire i disagi e gli insuccessi. Per questo motivo noi,
come scuola, proponiamo alle componenti fondamentali della nostra comunità un contratto, cioè un
insieme di principi, di regole e di comportamenti, che ciascuno di noi si impegna a rispettare per
consentire a tutte/i di operare per una efficace realizzazione del comune progetto educativo.
LA SCUOLA SI IMPEGNA A:
● Creare un clima educativo di serenità e cooperazione, che favorisca la crescita responsabile
delle/dei proprie/i studentesse/i, che educhi al rispetto delle differenze ed inclinazioni
individuali, prevenendo situazioni di disagio, di pregiudizio e di emarginazione.
● Prevenire, vigilare e intervenire tempestivamente nel caso di episodi di bullismo, vandalismo e
inosservanza del divieto di fumo.
● Realizzare curricoli disciplinari attenti allo sviluppo delle competenze nelle nuove tecnologie e
nelle lingue straniere, nella consapevolezza di appartenere ad una dimensione europea, secondo
l’organizzazione didattico-metodologica prevista nel Piano dell’Offerta Formativa.
● Garantire una valutazione trasparente.
● Controllare e informare con regolarità le famiglie riguardo alla situazione scolastica delle/i
studentesse/studenti, in merito alla frequenza, ai risultati conseguiti, alle difficoltà emerse, ai
progressi registrati nelle varie discipline, agli aspetti inerenti il comportamento e la condotta.
● Mantenere la riservatezza sui dati e le notizie riguardanti le/gli studentesse/studenti.
● Garantire un ambiente salubre e sicuro.
● Offrire attrezzature e sussidi didattico-tecnologici adeguati.
● Assicurare il diritto al corretto ed adeguato svolgimento delle assemblee studentesche a tutti i
livelli.
● Raccogliere e dare risposta a pareri e suggerimenti di famiglie e studentesse/studenti.
LA FAMIGLIA SI IMPEGNA A:
● Trasmettere alle/ai proprie/i figlie/i il principio che la scuola è di fondamentale importanza per
la loro crescita responsabile, nel rispetto dei valori condivisi.
● Prevenire e segnalare situazioni critiche, fenomeni di bullismo, di vandalismo e di inosservanza
del divieto di fumo di cui dovessero venire a conoscenza.
● Educare all’osservanza delle regole di civile convivenza, dei Regolamenti della scuola, al rispetto
della dignità e dell’integrità delle persone, nel riconoscimento delle differenze di genere, cultura
e religione.
● Sostenere le/gli proprie/i figlie/i nel lavoro a scuola e a casa e assicurare la frequenza e la
puntualità alle lezioni; limitare le uscite anticipate e gli ingressi posticipati ai motivi di trasporto
documentabili e ai casi eccezionali.
● Partecipare ai momenti di incontro e confronto con la scuola (consigli di classe, riunioni,
assemblee, ecc.).
● Rispondere e risarcire la scuola degli eventuali danni arrecati a cose e/o persone, derivanti da
comportamenti inadeguati delle/i proprie/i figlie/i, anche se in concorso con altre/i
studentesse/studenti.
● Suggerire proposte che possano contribuire al miglioramento dell’offerta formativa.
LA/LO STUDENTESSA/STUDENTE SI IMPEGNA A:
● Rispettare le regole di civile convivenza, i Regolamenti della scuola, nonché la dignità e
l’integrità di tutti i soggetti operanti all’interno della comunità scolastica.
● Prevenire e segnalare situazioni critiche, fenomeni di bullismo, di vandalismo, di inosservanza
del divieto di fumo di cui dovessero venire a conoscenza.
● Usare sempre un linguaggio adeguato al contesto scolastico nei riguardi di dirigente, docenti,
studentesse/i, personale ausiliario e tecnico-amministrativo.
● Prestare attenzione in classe, evitando comportamenti che possano pregiudicare il regolare
svolgimento delle lezioni, eseguendo e consegnando con puntualità i lavori assegnati a casa,
portando sempre i libri e il materiale necessario.
● Tenere un comportamento consono all’ambiente scolastico, utilizzando in modo corretto
attrezzature, laboratori e sussidi didattici della scuola, osservando i dispositivi organizzativi e di
sicurezza impartiti.
● Collaborare con la scuola per mantenere un ambiente di lavoro pulito e ordinato.
● Rispettare gli orari, in particolare la frequenza e la puntualità alle lezioni; limitare le uscite
anticipate e gli ingressi posticipati ai motivi di trasporto documentabili e ai casi eccezionali.
● Utilizzare i momenti di incontro/confronto (assemblee di classe e d’Istituto, nonché altre
iniziative) come momenti di crescita e riflessione comune che possano contribuire al
miglioramento della scuola, segnalando eventuali disservizi.

Allegati

Regolamento istituto 2025-2028.pdf

File PDF
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Pubblicato il 25-05-2017