Regolamento viaggi d'Istruzione
Il presente documento ha la finalità di regolare i viaggi d'istruzione
Tipologia
Regolamento
Descrizione estesa
IL CONSIGLIO D'ISTITUTO CON DELIBERA N. 8 DEL 14 DICEMBRE 2016 APPROVA IL
REGOLAMENTO USCITE DIDATTICHE, VIAGGI DI ISTRUZIONE E VISITE GUIDATE
- - disposizioni generali
Tutte le attività delle quali si parla nel presente regolamento sono da considerarsi parti integranti dell’attività didattica e quindi rientrano nel conteggio dei 201 giorni di scuola e nella programmazione annuale approvata dal consiglio di classe.
Oltre a finalità educative generali, ad esempio di socializzazione, esse hanno obbiettivi relativi all’acquisizione di competenze e conoscenze, che è compito del Consiglio di Classe individuare.
Si intendono per “uscite didattiche” e “visite guidate” le attività compiute dalle classi nel territorio circostante e abbiano, rispettivamente, una durata corrispondente all’orario giornaliero delle lezioni o dell’intera giornata, senza pernotto.
Si intendono per “viaggi di istruzione” le attività compiute dalle classi per più di una giornata, in Italia o all’estero. I viaggi d’istruzione, le visite guidate e le uscite didattiche devono essere programmate in modo coerente con gli obiettivi formativi definiti nel PTOF vigente.
Le visite guidate e/o le uscite didattiche, aventi per oggetto le materie di studio dei diversi indirizzi, devono essere programmate dai Consigli di Classe e autorizzate dal dirigente scolastico. Nel caso di visite guidate non prevedibili e ritenute didatticamente rilevanti, il Consiglio di Classe potrà integrare la programmazione nelle riunioni successive, nel corso dell’anno.
Per le classi quinte, le uscite didattiche o le visite guidate annuali non potranno essere effettuate negli ultimi trenta giorni di scuola, salvo casi eccezionali quali la partecipazione ad eventi esterni di particolare rilevanza formativa.
I viaggi di istruzione hanno mete extraprovinciali e possono avere la durata da un minimo di due ad un massimo di sei giorni, secondo quanto deliberato dal Collegio dei Docenti e dal Consiglio d’Istituto.
La programmazione dettagliata dei viaggi di istruzione deve essere effettuata, da parte del Consiglio di Classe, entro e non oltre la seduta di gennaio dell’anno scolastico in corso.
L’ individuazione delle mete per i viaggi di istruzione deve essere effettuata sulla base delle proposte motivate che gli alunni formulano nelle assemblee di classe.
Il Consiglio di Classe individua, nel proprio seno, o all’esterno di esso, gli accompagnatori in numero pari a un docente accompagnatore ogni 15 alunni. Nel caso in cui fosse accertata la mancanza di accompagnatori, il viaggio o la visita di istruzione non potrà avere luogo.
Il numero degli accompagnatori di ogni viaggio potrà essere integrato, su disposizione del dirigente scolastico, per esigenze adeguatamente motivate e giustificate (età degli studenti, presenza di studenti necessitanti di sostegno); in presenza di alunni bisognosi di sostegno, l’ accompagnatore può essere anche il genitore qualora il docente di sostegno non sia disponibile o come supporto per i servizi alla persona.
Dovrà essere assicurato, ove possibile, l’avvicendamento dei docenti accompagnatori in modo da evitare che lo stesso insegnante partecipi a più viaggi di istruzione ed abbandoni l’insegnamento della propria disciplina in più classi per più giorni.
Per poter effettuare il viaggio d’istruzione è necessaria l’adesione effettiva almeno della metà più uno degli allievi della classe interessata. In caso di presenza di alunni che, per motivi di salute, siano impossibilitati a prendere parte al viaggio di istruzione, la percentuale sarà calcolata sul numero degli allievi decurtato del numero degli studenti impossibilitati.
Tale quota va in deroga per le attività previste durante la settimana del fermo didattico o per adesione ad iniziative mirate ad un gruppo di studenti (orientamento, attività di potenziamento, attività di valorizzazione delle eccellenze, progetti PON, POR, ASL…).
Il Consiglio di Classe potrà deliberare la non partecipazione dell’intera classe o di parte di essa, ai viaggi di istruzione, per motivi disciplinari. In questo caso, la quota dei partecipanti, sarà calcolata sulla base degli aventi diritto.
L’attivazione del viaggio avviene in base a:
- preventivo di spesa e prospetto della copertura finanziaria, con indicazione della quota a carico degli alunni;
- prospetto comparativo delle offerte di almeno tre agenzie di viaggio interpellate;
- programma di massima del viaggio e relazione illustrativa degli obiettivi culturali e didattici;
- L’adesione dei genitori degli alunni, anche se maggiorenni, attraverso la sottoscrizione di apposito modulo informativo predisposto dalla scuola;
- certificazioni varie riguardanti l’automezzo da utilizzare;
- polizze assicurative contro gli infortuni degli alunni. la circolare n.36/95 sul bilancio ricorda che “non possono essere sostenute a carico della scuola spese per coperture assicurative concernenti la responsabilità civile verso terzi dei docenti titolari di obblighi di vigilanza sugli alunni, ovvero gli infortuni dei docenti accompagnatori. Si tratta di rischi connessi direttamente all’esplicazione della funzione professionale e quindi propri del soggetto prestatore d’opera e assicurabili a suo personale carico, ovvero di rischi, i secondi che, connessi al rapporto di lavoro, sono coperti da assicurazione obbligatoria INAIL.”
- il versamento di una caparra, stabilita, di volta in volta in modo proporzionale all’importo totale (non inferiore al 50%) . Tali quote devono essere versate sul c.c.p. della scuola, a cura di ciascun allievo partecipante che consegnerà la ricevuta del versamento e l’adesione sottoscritta dal genitore (o di chi ne fa le veci) al docente coordinatore di classe.
I docenti coordinatori, supportati dalle FF.SS. - Area “supporto agli Alunni”, hanno l’incarico di raccogliere i moduli sottoscritti dai genitori e le ricevute (caparra e saldo) del versamento e consegnarle alla segreteria didattica entro la data stabilita e comunicata con apposita circolare.
Gli allievi che per gravi motivi, si ritirano dalla partecipazione al viaggio dopo il versamento della quota, potranno richiedere il rimborso della somma versata solo se il ritiro è avvenuto entro cinque giorni dalla partenza (eccettuato in caso di sopraggiunta malattia che dovrà essere documentata da certificato medico); il rimborso potrà essere solo parziale se determina aggravio di spese a carico della scuola, in tal caso, sarà sottratta la quota fissa di prenotazione del mezzo di trasporto e/o biglietti attivati e non rimborsabili e le penalità applicate dall’agenzia Viaggi.
Gli studenti che non partecipano, hanno l'obbligo della frequenza alle lezioni, eventuali eccezioni saranno valutate dal dirigente scolastico e dal Consiglio di Classe. I docenti chiamati ad accompagnare gli alunni durante un viaggio di istruzione usufruiscono della tutela assicurativa INAIL a condizione che il viaggio rientri fra quelli programmati dagli organi collegiali.
Il Contratto Integrativo di Istituto prevede la partecipazione di personale ATA, in qualità di accompagnatori, con la funzione di supporto logistico.
I costi dei docenti accompagnatori necessari, non coperti dalle gratuità offerte dalle agenzie di viaggio, saranno a carico dell’Istituto. I costi di eventuali accompagnatori, che si rendessero necessari per altre esigenze scolastiche o di servizio o altro motivo ritenuto valido o necessario dalla dirigenza, saranno a carico dell’istituto.
2 - compiti dei consigli di classe
- deliberare le diverse uscite didattiche della classe e il viaggio di istruzione, raccogliendo le proposte degli studenti se coerenti con le finalità e gli obiettivi prefissati.
- Predisporre un programma di massima del viaggio, illustrando le finalità e gli obiettivi culturali e didattici che si intendono perseguire, il periodo di effettuazione, i nominativi dei docenti accompagnatori e dei docenti supplenti accompagnatori, (la cui dichiarata disponibilità – opportunamente verbalizzata - è indispensabile). In casi particolari di presenza di alunniinsituazione di handicap laquantità e tipologia degli accompagnatori è di competenza del dirigente scolastico.
- Curare la consegna e la raccolta della documentazione e delle autorizzazioni dei genitori, almeno 15 giorni prima della partenza prevista (solo per i viaggi). entro questa data viene consegnato agli alunni il programma dettagliato del viaggio con la conferma dei nominativi dei docenti accompagnatori.
- per i viaggi di un giorno la conferma della partecipazione con il versamento della restante quota deve avvenire entro 10 giorni dalla data stabilita per la partenza. Per questo tipo di viaggio è opportuno scegliere, come mete, località che distino, dalla sede dell’istituto, non più di 600 km tra andata e ritorno.
- al rientro dal viaggio l’insegnante accompagnatore è tenuto a compilare un’apposita relazione, contenente informazioni circa il comportamento degli alunni, eventuali inconvenienti verificatisi o altre notizie utili. La scheda sarà a disposizione del consiglio di classe per eventuali provvedimenti.
- ad ogni studente, per ogni viaggio di istruzione sarà somministrato un questionario di valutazione e gradimento, predisposto e successivamente elaborato dal responsabile viaggi di istruzione. il questionario sarà consegnato al rientro in sede per essere compilato in forma anonima e verrà quindi ritirato dal rappresentante di classe e consegnato al coordinatore e ai referenti entro i tre giorni successivi alla conclusione del viaggio.
I viaggi all’estero saranno deliberati, sempre, dal consiglio di classe ma coordinati per classi parallele.
Per i viaggi all’estero è consigliabile che almeno un insegnante accompagnatore conosca la lingua straniera del paese da visitare o altra lingua di uso internazionale.
Possono essere, di norma, effettuate visite guidate e/o le uscite didattiche, in numero non superiorea tre per anno, per classe, da svolgersi nell’arco della durata delle lezioni mattutine e/o pomeridiane della giornata. Si fa eccezione per le attività previste da particolari progetti e nell’ambito dell’Alternanza Scuola Lavoro.
L’istituto potrà partecipare, a richiesta e con delibera del Consiglio di Istituto, alla spesa di alunni in situazioni economiche particolarmente svantaggiate valutando, altresì, il profitto e la partecipazione scolastica degli stessi.
Il presente regolamento ha validità dalla data di adozione da parte del Consiglio di Istituto e potrà essere modificato solo con successiva delibera dello stesso Consiglio.
F.to il PRESIDENTE DEL CONSIGLIO D'ISTITUTO f.to LA DIRIGENTE SCOLASTICA
(ANTONIO SARACINO) (PROF.SSA ALIETA SCIOLTI)
Pubblicato il 01-05-2019
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